Mareno di Piave, avviati lavori di Piave Servizi per la sostituzione di quasi un Km di acquedotto.

L’opera rientra nel quadro del progetto finanziato dal PNRR per migliorare il servizio erogato su tutto il territorio con un approccio integrato all’avanguardia
I lavori, del valore di 150 mila euro, puntano a garantire una distribuzione idrica più affidabile ed efficiente e si prevede che saranno completati entro l’inizio del 2025

Si è aperto nelle scorse settimane il nuovo cantiere di Piave Servizi in via Castaldia, a Mareno di Piave. I lavori, del valore di 150 mila euro, permetteranno la completa sostituzione della linea distributrice dell’acquedotto, e verranno realizzati grazie al finanziamento di 18 milioni di euro riconosciuto a Piave Servizi dal PNRR, in virtù del progetto presentato dalla società per migliorare l'efficienza, la resilienza e l’affidabilità del servizio con un approccio integrato all’avanguardia.

L’opera in corso a Mareno di Piave prevede la sostituzione della vecchia tubazione, soggetta a frequenti rotture, con una nuova condotta in polietilene, materiale scelto per la sua resistenza e durata nel tempo, caratteristiche che riducono il rischio di future perdite e interruzioni del servizio. L'intervento copre una lunghezza di 940 metri lungo via Castaldia e include il rifacimento di 11 allacciamenti per le abitazioni e le attività della zona.

I lavori puntano a garantire una distribuzione idrica più affidabile ed efficiente e si prevede che saranno completati entro l’inizio del 2025. “L'intervento in via Castaldia si inserisce nel più ampio piano di Piave Servizi per la gestione efficiente e sostenibile delle risorse idriche – sottolinea il presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet - Questo piano, finanziato con 18 milioni di euro dal PNRR e 6 milioni di euro dalle tariffe del servizio idrico, per un totale di 24 milioni di euro, si basa su un approccio integrato volto a migliorare l'efficienza e la resilienza del sistema idrico”.

“L'approccio utilizzato è integrato, appunto, il che implica che si considerino diversi aspetti del sistema idrico – prosegue Bonet – Ad esempio, si migliorerà la gestione della rete attraverso l'uso di modelli avanzati e dati storici per previsioni più accurate. Si prevede l'installazione di un sistema di monitoraggio continuo della qualità dell'acqua, che misurerà parametri chiave come pH e cloro residuo. Verranno usati contatori intelligenti per una gestione più efficiente dell'acqua e tecnologie acustiche e satellitari per individuare perdite e correlazioni con l'abbassamento del terreno. Le riparazioni delle tubature saranno effettuate con tecniche innovative e non invasive, e si lavorerà per migliorare la gestione delle diverse aree della rete e l'affidabilità nel rilevare perdite”.

“Si tratta di un intervento significativo di riqualificazione della rete dell’acquedotto che testimonia l’attenzione anche per gli ambiti più periferici del territorio – commenta Andrea Modolo, sindaco di Mareno di Piave – Ringrazio Piave Servizi per il rapporto sempre collaborativo, favorevole a creare importanti sinergie”.