I Comuni approvano il bilancio 2022 di Piave Servizi: quasi 3
milioni di utili destinati agli investimenti sul territorio

Nel 2022 gli investimenti hanno raggiunto i 18 milioni di euro, a testimonianza di un ammontare complessivo pressoché quadruplicato a partire dal 2016.

Ammonta a 2 milioni 914 mila euro l’utile realizzato da Piave Servizi lo scorso anno. Somme che, come da politica societaria, verranno reinveste sul territorio, per aumentare l’efficienza e la resilienza del servizio erogato. È positivo il bilancio d’esercizio 2022 approvato dagli amministratori dei 39 Comuni soci di Piave Servizi, riunitisi martedì 27 giugno in occasione dell’annuale assemblea nella sede di Codognè.
“Il documento presenta risultati estremamente positivi nei numeri, con un aumento delle entrate e una stabilizzazione dei costi generali che rimangono invariati rispetto all'anno precedente – ha spiegato il presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet - L’unica eccezione riguarda i servizi energetici, che risentono del periodo: un problema che siamo riusciti a contenere acquistando l’energia in forma consortile tramite
Viveracqua, la società formata dai 12 gestori idrici del Veneto”.
Nel 2022 gli investimenti hanno raggiunto i 18 milioni di euro, a testimonianza di un ammontare complessivo pressoché quadruplicato a partire dal 2016, quando le somme a consuntivo si fermavano a poco più di 5 milioni di euro. “Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti: nonostante le difficoltà contabili causate dall'aumento esponenziale dei costi delle materie prime, l'azienda è riuscita a completare gran parte dei cantieri in corso. Inoltre, l'indice di sostenibilità del debito di Piave Servizi si attesta a 2,4, un valore molto inferiore rispetto all'indice statistico stabilito dalla Bce, pari a 6, a dimostrazione della solidità finanziaria dell'azienda”.
Bonet ha ribadito la recente entrata in funzione di AcquaAlert - il servizio di
messaggistica gratuito del gestore per rimanere aggiornati, tramite SMS sul proprio numero di cellulare, di eventuali interruzioni della fornitura d’acqua e sui tempi di ripristino – proiettando, quindi, lo sguardo al futuro. “Ci attende una stagione particolarmente impegnativa: stiamo lavorando alacremente alla riorganizzazione e all’ampliamento del magazzino di San Cipriano, al servizio di tutta la parte Sud del territorio, e alla revisione del Piano Industriale approvato due anni fa, che necessita di essere aggiornato”, ha spiegato il presidente.
In chiusura di assemblea, Bonet ha richiesto la collaborazione dei sindaci per avviare gli incontri finalizzati alla redazione di un piano degli investimenti aggiornato: “Verrà presentato al Consiglio di Bacino nella primavera del 2024. Questo processo consentirà di valutare le esigenze specifiche di ciascun Comune e definire le priorità”, ha detto. “Grazie al Consiglio di Amministrazione per l’assiduo impegno e a tutta la struttura di Piave Servizi, che con il suo lavoro ha permesso di raggiungere i soddisfacenti risultati di bilancio. Un sentito ringraziamento, infine, ai Comuni soci, che non ci fanno mai mancare il loro sostegno”.