Nuovo serbatoio di Gorgo al Monticano: in estate la chiusura del cantiere di Piave Servizi

L’obiettivo dell’opera è l’aumento della portata nella rete adduttrice, con benefici per le utenze di Gorgo al Monticano, di Chiarano e delle derivazioni più prossime, come Ponte di Piave, Salgareda, Ronche e Piavon di Oderzo, nonché Motta di Livenza.

Bonet (Piave Servizi): “La nuova modalità costruttiva utilizzata per la costruzione di questo impianto rappresenta una rivoluzione copernicana nella gestione dell’acquedotto”.

 

 In attesa dell’entrata a regime dell’impianto, prevista per settembre, procede il cantiere per la realizzazione del nuovo serbatoio di accumulo e di rilancio di acqua potabile a Gorgo al Monticano. Ad opere murarie praticamente concluse, nelle prossime settimane si procederà con l’installazione dell’impiantistica, per un investimento complessivo di Piave Servizi da 915 mila euro.

Il manufatto è stato costruito su un terreno nei pressi dell'incrocio tra le vie Serenissima e Dante Alighieri e sostituirà l’attuale serbatoio, pensile e usurato dal tempo. L’obiettivo del progetto dell’ing. Marciano del team engineering di Piave Servizi, è l’aumento della portata nella rete adduttrice per effetto del pompaggio sotto inverter, ovvero dei regolatori di pressione, con benefici, oltre che per le utenze di Gorgo al Monticano, per i cittadini di Chiarano e delle derivazioni più prossime, come Ponte di Piave, Salgareda, Ronche e Piavon di Oderzo, nonché Motta di Livenza.

La tipologia costruttiva individuata è quella di un serbatoio a terra, con risollevamento totale nell’infrastruttura distributrice. Al fine di ridurre il volume fuori terra, la vasca è stata costruita parzialmente interrata, lasciando un’altezza di imposta del solaio a circa 4 metri dal piano campagna. L’altezza finale del fabbricato, dunque, si uniforma con quella degli edifici presenti nella zona industriale limitrofa, senza impattare dal punto di vista paesaggistico.

Per facilitare le manutenzioni, la vasca è stata suddivisa in due sezioni. L’impianto entrerà in funzione quando in rete le pressioni avranno un valore inferiore ad una soglia limite (2,5 atm). La portata in uscita sarà immessa in nel sistema grazie a pompe di sollevamento comandate da inverter che manterranno una pressione costante in partenza dal serbatoio a prescindere dalla portata sollevata. Per il controllo del funzionamento del serbatoio e per la gestione degli automatismi necessari, l’impianto sarà dotato di misuratori di pressione in continuo sia a monte che a valle, di misuratori di portata in continuo sia in ingresso che in uscita, e di misuratore di livello dell’acqua in vasca. Sulla copertura, infine, verrà installato un impianto fotovoltaico, che contribuirà ad alimentare la rete elettrica del serbatoio.

Frazioni e capoluogo di Gorgo al Monticavano soffrivano da tempo problemi di pressione dell’acqua. “Un grande ringraziamento a Piave Servizi per essersi dimostrata ancora una volta attenta alle esigenze dei cittadini, che attendevano quest’opera da anni - commenta la sindaca Giannina Cover, negli scorsi giorni in sopralluogo al cantiere insieme al presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet – Il nuovo serbatoio è un edificio rispettoso del contesto circostante. Grazie ad un’operazione urbanistica pubblico-privata siamo riusciti a trovare il terreno adatto e lo abbiamo messo a disposizione di Piave Servizi, un’area vicina all’ecocentro, al cimitero e alla zona industriale. Rinnovo i miei complimenti e ringraziamenti al presidente Bonet, al consiglio di amministrazione, agli ingegneri ed a tutto lo staff di Piave Servizi”.

“Ricercare il dialogo con gli amministratori dei Comuni soci è un impegno quotidiano della nostra società. Quest’opera è il frutto dell’ottima sinergia instauratasi con l’amministrazione comunale gorghense, nella persona della prima cittadina – ha sottolineato il presidente Bonet – La nuova modalità costruttiva utilizzata per la costruzione di questo impianto rappresenta una rivoluzione copernicana nella gestione dell’acquedotto, soprattutto in un anno come questo, caratterizzato da siccità: è l’esempio di come la risorsa idrica possa essere utilizzata in maniera efficiente ed efficace, andando incontro alle aspettative e alle esigenze dei cittadini”.

Sempre a Gorgo al Monticano, è in corso la sostituzione di un tratto di condotta idrica per l’importo di 1.055.000 euro. L’intervento si scompone in tre segmenti: via Serenissima, dall’incrocio con via Roma a quello con via Sala di Sopra; via Sala di Sopra, dall’incrocio con via Serenissima a quello con via Postumia; e da questa intersezione al confine con Motta di Livenza. Infine è stata rinnovata la condotta adduttrice nel tratto Gorgo al Monticano/Cavalier, con un investimento sempre di Piave Servizi di 750 mila euro.

Complessivamente gli investimenti nel territorio assommano a 2,720 milioni di euro.