Il Consiglio di amministrazione approva progetti sul territorio per 2,6 milioni di euro

Il Consiglio di amministrazione di Piave Servizi Srl, la società che gestisce il servizio idrico integrato in 39 Comuni delle province di Treviso e Venezia, ha approvato nei giorni scorsi tre progetti per un investimento complessivo che supera i 2,65 milioni di euro. “Oltre agli interventi di potenziamento infrastrutturale dal grande impatto per la popolazione – ricorda il presidente Alessandro Bonet – la nostra “mission” include anche progetti che si pongono l’obiettivo di avere acquedotti, fognature e depuratori sempre efficienti e fare in modo che tutti possano vedere sgorgare dal rubinetto di casa, di scuola o del luogo di lavoro o svago acqua sana e buona. Perché ciò accada sono necessarie prima di tutto un’attenta manutenzione delle reti e strutture che consentano di aumentare gli allacciamenti idrici”.

Il primo progetto approvato riguarda la manutenzione della rete idrica nel territorio di Piave Servizi, che finanzia con 1,9 milioni di euro le quotidiane operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete, comprensive di quelle in pronto intervento e servizio di reperibilità, sia per la rete di acquedotto sia per quella fognaria qualora necessiti di macchine operatrici. Di norma questi lavori vengono effettuati con squadre miste (personale di Piave Servizi e dell'impresa appaltatrice). Il territorio gestito dalla società è stato suddiviso in cinque aree corrispondenti ad altrettanti lotti dei lavori suddivisi sulla base dello schema delle reti (collegate tra loro), delle fonti di alimentazione e dell'entità dei lavori di manutenzione sulla base dei dati storici dell'azienda. La progettazione è interna a Piave Servizi.

Il secondo progetto riguarda la costruzione di allacciamenti idrici e bocche antincendio. Si tratta dei lavori per la realizzazione di nuovi allacciamenti di utenza per acquedotto, sulla base delle richieste effettuate dagli utenti nel territorio di Piave Servizi. Gli schemi di allacciamento e le prescrizioni di capitolato sono comuni per tutto il territorio. Si prosegue con la definitiva uniformità degli allacciamenti nel territorio, diviso in tre lotti su base geografica e in modo da ripartire equamente i lavori. Sono previsti circa 340 allacciamenti per un importo complessivo di 560mila euro; la progettazione è interna a Piave Servizi.

Il terzo progetto approvato dal consiglio d'amministrazione nella più recente riunione si pone l'obiettivo di costruire nuovi allacciamenti fognari, progetto analogo a quello precedente. Anche in questo caso, schemi e prescrizioni di capitolato sono comuni all'intero territorio, suddiviso in due lotti sulle stesse basi del progetto per gli allacciamenti idrici. Piave Servizi prevede di realizzare una cinquantina di allacciamenti all'anno, un numero inferiore a quelli dell'acquedotto vista la minore estensione della rete fognaria rispetto a quella acquedottistica e alla constatazione che a molti fabbricati corrispondono un unico allacciamento fognario ma più allacciamenti all'acquedotto. L'importo complessivo del progetto è di 196.000 euro, sempre con progettazione interna a Piave Servizi.

Nelle prossime settimane, inoltre, entreranno nella fase operativa due importanti progetti della società: i lavori di estensione della rete di fognatura nera e rifacimento dell'acquedotto nella zona di Borgo Vendran a Vittorio Veneto (importo 250.000 euro, apertura cantiere ad aprile) aggiudicati alla ditta Calzà di Trento e quelli di adeguamento e potenziamento dell'impianto di depurazione di Mareno di Piave (importo 670.000 euro, apertura cantiere a maggio), che saranno eseguiti dall'impresa Ifaf di Noventa di Piave.